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Accordo Australia-Indonesia su cyber security nella lotta al terrorismo

Per la prima volta la cyber security entra nel Comitato ministeriale bilaterale

Accordo tra Australia e Indonesia sulla cyber security. I due paesi, in occasione del terzo Consiglio ministeriale a Giacarta hanno deciso di incrementare la cooperazione bilaterale sulla sicurezza informatica nella lotta al terrorismo e ai crimini transnazionali. In particolare, nei settori della deradicalizzazione, cyber intrusioni e contrasto ai finanziamenti online al terrorismo. A guidare la delegazione indonesiana è stato il ministro degli Affari politici, legali e della Sicurezza, Wiranto. A capo di quella australiana, invece, c’era il procuratore generale George Brandis. Quest’ultimo, peraltro, ha sottolineato che è la prima volta che il tema della cyber security viene incluso tra quelli del meeting. Nonostante ciò, le due nazioni hanno firmato diversi accordi.

L’australiana AUSTRAC e l’indonesiana PPATK lavoreranno insieme

Tra le varie intese firmate da Canberra e Giacarta c’è anche quella tra L’Australian Transaction Reports and Analysis Center (AUSTRAC) e la sua controparte indonesiana (PPATK). Le due strutture nel corso dell’anno lanceranno un progetto congiunto per incrementare le capacità del paese asiatico di affrontare le minacce crescenti derivate da internet. Soprattutto quelle legate al combattere i finanziamenti online al terrorismo e alla criminalità. L’obiettivo è tagliare le risorse agli estremisti. A questo proposito, sono stati anche firmati accordi per incrementare lo scambio di informazioni d’intelligence tra le due agenzie. Ciò in quanto Australia e Indonesia ritengono che bloccare il flusso di denaro sia uno dei modi più efficienti per combattere il fenomeno.

Si riaffaccia l’ipotesi della nascita di una Nationa Cyber Agency indonesiana col supporto dell’Australia

L’Indonesia nello scorso anno ha visto un’impennata delle minacce informatiche. Tanto da essere stato considerato una delle nazioni più vulnerabili sulla cyber security. Da tempo si sta pensando all’istituzione di una National Cyber Agency, ma finora non se ne è fatto nulla. Ciò soprattutto a seguito dei dubbi espressi dal presidente Joko “Jokowi” Widodo. Il trend, però, non si è arrestato nonostante tutti gli sforzi e di conseguenza l’ipotesi è tornata in auge. In questo senso, Canberra potrebbe essere un partner importante. L’Australia, infatti, è all’avanguardia nel settore della protezione ciberneticae sta sviluppando un doppio piano di protezione nazionale-promozione delle aziende, che diventerà un modello.

 

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