Primavera bollente per il comparto Difesa/Sicurezza. Si rinnovano CoBar, Coir e CoCer
Patata bollente per le nuove delegazioni: i 650 euro a gennaio, un potpourri di arretrati, e un aumento di stipendio incerto.
Corea del Nord, guerra psicologica col Sud tra altoparlanti ed epurazioni
Seul spiega ai nord coreani e ricorda a Pyongyang come è avvenuta la fuga del soldato Oh. Kim Jong-un risponde sostituendo i vertici militari.
La Corea del Nord pompa le difese lungo la Linea demilitarizzata (DMZ)
Pyongyang fa scavare trincee sulla DMZ e invia nuove guardie alla frontiera. Kim Jong-un non può permettersi altre fughe. Soprattutto se sono eccellenti.
La Corea del Nord trova in Cuba l’alleato sperato contro gli Usa
Il ministro degli Esteri di Pyongyang incassa l’endorsement del suo omologo dell’Avana sul diritto all’autodeterminazione.Atteso l’incontro con Raul Castro.
Libano, Hariri torna “a casa” con un manifesto politico
Il premier, appena rientrato a Beirut dopo un viaggio stile spy story, congela le dimissioni su richiesta di Aoun e lancia un messaggio alla nazione.
L’Iraq chiede all’Italia un finanziamento di 300 milioni per vari progetti
Lo ha annunciato il governatore di Baghdad, Atwan al-Atwani.Con ogni probabilità si spera che arrivino in occasione della conferenza dei donatori in Kuwait.
La Corea del Nord vale un accordo Usa-Russia contro il terrorismo
Telefonata tra Trump e Putin sulla crisi con Pyongyang, che termina con un’intesa anti-Isis. Intanto si è svegliato il disertore del regime di Kim Jong-un.
La Corea del Nord agli Usa: Destituite Trump o sarà guerra nucleare
La minaccia di Pyongyang dopo l’annuncio del presidente americano su nuove sanzioni, “le più dure di sempre”. Kim Jong-un cerca una sponda a Cuba.
Libano, Hariri da Parigi vola in Egitto senza passare da Beirut
Il premier libanese, atterrato in Francia grazie all’intervento del presidente Macron, annuncia un viaggio al Cairo per parlare con al-Sisi.
Arturo Di Mascio sulla lotta al terrorismo: “In Italia la storia ci protegge”
Il bilancio della situazione terroristica globale è in rosso
Arturo Di Mascio, tra i pionieri della finanza e collaboratore di governi, ambasciate e global player, sul terrorismo in Italia ha un approccio un po’ diverso dalla massa. Un approccio interessante da conoscere. Si pone sul tema con lo stesso modus operandi che ha nel suo precipuo settore. Quello che l’ha fatto diventare uno dei nomi della finanza apprezzati in tutto il mondo. Se si guarda con occhio analitico la società moderna occidentale e i fatti di cronaca che la contraddistinguono in modo non ideologico, infatti, si capisce che il bilancio della situazione terroristica globale è in rosso. Lo è per ragioni che vanno ricercate molto tempo addietro rispetto al D-Day dell’11 settembre 2001 e che spiegano anche perché la situazione è ancora sicura nel nostro paese. Cerchiamo di entrare meglio in questa nuova ottica.