Un cargo della Mahan Air Company (IRGC) è atterrato a Hmeimim dopo che Swords of Iron ha messo fuori uso gli aeroporti di Damasco e Aleppo. In arrivo rifornimenti alle milizie.
Il gruppo annuncia la “jihad globale” (Friday of Rage) contro lo Stato Ebraico. I terroristi, però, stanno subendo il pressing delle IDF a Gaza, che aumenterà ancora a breve.
I contractors russi, nonostante le minacce, sono in forte difficoltà: la popolazione del Nord sostiene i miliziani Tuareg e le risorse scarseggiano. Inoltre, le priorità sono altre.
L’offensiva di terra è stata anticipata dagli strike aerei e dai raid degli illuminatori e incursori per “spianare la strada” alle IDF. Gli USA contribuiranno a proteggere il Nord da Hezbollah.
Due attacchi violenti al confine con il Mali in una settimana. I jihadisti pro-ISIS approfittano del fatto che l’esercito e la Wagner sono impegnati a proteggere la Giunta.
I contractor: è un rinnegato, l’“orchestra” continuerà a suonare secondo le sue regole. L’ex vice ministro della Difesa, Mikhail Mizintsev, è nella lista dei papabili.