La stazione di Alouk, che rifornisce Hasaka ed è controllata da Ankara e dalle milizie alleate, rimane chiusa. Aumentano anche gli attacchi alle auto-cisterna.
Mosca supporta l’offensiva del SAA per eliminare definitivamente i jihadisti IS nell’are. La Turchia, intanto, punta sempre più alla M4 da Idlib al Kurdistan.
L’operazione Sweeping Torrent delle ISF ha causato la distruzione dell’HQ IS sul Tigri. A Kirkuk, invece, è stata catturata una delle più comandanti donna dei terroristi.
Ankara chiude altri 12 observation post e invia gli uomini a sud di Idlib per bloccare l’avanzata del SAA verso Barah e la M4. Intanto, l’esercito bombarda fino a Latakia.
Incontro tra le TAF e le milizie alleate ad Azaz. Obiettivo: pianificare l’offensiva a Manbij, Ain Issa e Tel Tamr. Ankara, intanto, si rafforza ancora a Idlib.
Come previsto, Ankara rafforza il “muro” davanti al SAA a sud di Idlib. Obiettivi: non perdere la libertà di movimento e proteggere le milizie alleate.