I mezzi, dotati di 2 armi e telecamere, permetteranno di salvare le vite dei militari curdi. Parallelamente, contribuiranno a scovare le postazioni Daesh
Daesh teme fughe di massa in Siria dei jihadisti, che non vengono pagati da mesi. Coprifuoco a Mosul Est per proteggere la popolazione dai bombardamenti.
Nella zona Ovest, presso tutte le Moschee, proiettati video che celebrano i trionfi del Daesh. Nei sermoni, invece, nessun cenno alla disfatta a Mosul Est.
La Coalizione internazionale impedisce a Daesh di guadagnare col petrolio e distrugge i magazzini di contanti. A Mosul recuperati 107 reperti inestimabili.
Ha decretato l’evacuazione dei miliziani Daesh dal quadrante Est e ha dato loro scelta se lasciare il paese. Chi è fuggito, però, è braccato e giustiziato.
Gli incarichi affidati a leader stranieri. La scelta, parte della campagna di purghe del Califfo in Iraq e Siria, rischia di causare la fine per Daesh.
Daesh impone dazi alle abitanti della zona. Inoltre,mette manichini alle finestre e mezzi finti sulle strade. Qualcuno però uccide i suoi capi dall’interno.
Affondate oltre 90 imbarcazioni e 3 chiatte nei raid sul Tigri dal 18 al 20 gennaio, che proseguono. Il Daesh è sempre più in difficoltà e a Mosul è solo.
Il Califfo emana ordine evacuazione jihadisti Daesh da Mosul East. Peccato fossero già fuggiti. L’annuncio, oltre che maldestro, si rivela controproducente