Il gruppo vicino ad al Qaeda subentra ad Afrin alle milizie pro-Turchia Ahrar Al-Sharqiyah, che avevano commesso crimini contro i curdi, ed estendono l’influenza oltre Idlib.
Il generale Kurilla: I jihadisti di Isis Khorasan Province (ISKP, ISIS-K) stanno rapidamente sviluppando la capacità di condurre operazioni in Asia e in Europa.
Trovati flyer su cartelli stradali a Deir Ezzor in cui i jihadisti pro-ISIS promettono punizioni alla popolazione che coopera con il SAA e che commette eresia.
Visita blindata di un alto funzionario delle IRGC e di una delegazione con Hezbollah. Obiettivi: incrementare l’influenza e proteggere i depositi di armi.
Aperto un centro di reclutamento in città, rivolto soprattutto ai giovani. Teheran prova ad adottare in Kurdistan la stessa tattica usata a Deir Ezzor per nascondere i depositi di armi.
Il carico è stato intercettato nel Golfo dell’Oman, con il supporto del CENTCOM USA. Continua la guerra in mare per fermare le forniture di armi destinate ai miliziani sciiti.
Escalation di rapimenti a Sud Est di Aleppo. Per i miliziani pro-ISIS i soldi dei riscatti sono fondamentali per sopravvivere. Soprattutto dopo il pressing SDF-Inherent Resolve.
Dopo gli Stati Uniti, anche il Regno Unito apre una base operativa nel Paese scandinavo. Obiettivo: creare piattaforme avanzate per monitorare i movimenti di Mosca e nel caso intervenire.