Liberati molti prigionieri. Si spera che qualcuno decida di combattere nelle fila del Daesh o che fornisca sostegno in caso di latitanza dei miliziani.
La loro morte, a seguito di un raid, segna la fine del sogno del Daesh di avere componenti d’attacco aeree efficaci. Non solo in Iraq, ma anche in Siria.
L'arrivo dell'artiglieria Marines Usa velocizza le manovre delle SDF e Daesh non è in grado di con-trastarle. Agli M777 si potrebbero aggiungere gli HIMARS.
Daesh cerca di aumentare peso nella zona e scalzare il suo antagonista: al Qaeda. L’attacco al treno potrebbe essere un test, in vista di azioni più grandi.
Il Califfo si è rifugiato nel deserto. Questa scelta, però, potrebbe essergli fatale. Gli avversari nel Daesh la useranno per destituirlo ed eliminarlo.
Conquistata l’autostrada che porta a Deir e-Zor e tagliata l’ultima rotta di rifornimento per Daesh. Lo Stato Islamico perde terreno in tutto il paese.
Le forze locali continuano ad avanzare nella città. Daesh è sempre più chiuso e perde le sue armi migliore: gli scudi umani e la rete sotterranea di tunnel.
NDS arresta infiltrato a Maidan Wardak e sventa attentato a un parlamentare della Wolesi Jirga. L’Emirato Islamico vola in Cina per trovare una soluzione.
È un tiratore scelto Peshmerga, con all’attivo già 260 uccisioni confermate. Vuole eliminare tutti i jihadisti. Daesh ha messo una taglia sulla sua testa.
L’Esercito del Califfato ha ricevuto ordine di spostarsi subito in Siria.È un corpo d’elite, formato solo da veterani Daesh stranieri, che opera nell’ombra.