Il premier GNA proporrà costituzione di un Consiglio militare unificato, al cui vertice ci sarà il generale. Obiettivo: un mini-governo inclusivo anti-LNG.
Primi effetti concreti della ribellione di diversi comandanti Daesh contro al-Baghdadi. Con l'intensificarsi dell'offensiva se ne prevedono molte altre.
2 omicidi misteriosi nel Daesh, a cui potrebbero aggiungersene altri recenti. Prende piede l’ipotesi di un assassino interno, che elimina i suoi compagni.
La forza, che non risponde al GNA, annuncia che avrà compiti analoghi alla Guardia Presidenziale. Tra cui la protezione delle ambasciate. Crescono i timori.
I capi Daesh presi di mira da raid aerei o dai loro stessi compagni. Al-Kurdi ucciso a Mosul e 3 leader arrestati per aver cercato di dividere il gruppo.
Entro quella data saranno liberate sia Mosul sia Raqqa. Daesh in crisi di reclutamenti e di volontari per la prima linea. Fioccano i certificati medici
L’operazione è ancora in corso. Forte resistenza, ma i militari avanzano gradualmente. Per la prima volta Daesh sotto attacco contemporaneo su 3 fronti.
I jihadisti sono circondati e non hanno vie di fuga. Daesh chiama alle armi tutti gli uomini disponibili e allerta i medici in vista dell’offensiva nemica.
Daesh lancia offensive a sorpresa a Bza’a e a nord di Raqqa. I militari di Euphrates Shield e delle SDF, però, reagiscono. Nuova offensiva su Fateh al-Sham.
Ignoti strangolano un miliziano Daesh a Tal Afar. Ieri un negoziante ne aveva accoltellato un altro. Imposto il coprifuoco per paura di altri incidenti.