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Piaggio Aerospace pronta per la vendita grazie a nuovi contratti per l’Avanti EVO

Piaggio Aerospace, in amministrazione controllata da dicembre 2018, ha annunciato la firma di un accordo con Al Saif Aviation per l’acquisto di almeno 10 velivoli P.180 Avanti EVO

Piaggio Aerospace, in amministrazione controllata da dicembre 2018, ha annunciato la firma di un accordo con Al Saif Aviation per l’acquisto di almeno 10 P.180 Avanti EVO, il primo dei quali verrà consegnato nella seconda metà del 2020. In base a tale accordo, Al Saif Aviation agirà inoltre come agente e distributore per le aree del Medio Oriente, Nord Africa e alcuni Paesi chiave in Europa, con l’obiettivo di promuovere il velivolo nell’area EMEA.  Con un portafoglio ordini totale – tra contratti già in esecuzione e contratti prossimi alla firma – che ha raggiunto un valore totale di 838 milioni di euro, il Commissario straordinario dell’azienda di Villanova d’Albenga, Vincenzo Nicastro è ora pronto ad avviare il processo di vendita della società. È prevista infatti a breve la formale autorizzazione da parte del Governo italiano all’esecuzione del programma e, dunque, a pubblicare il bando per la vendita. Negli ultimi 9 mesi, l’azienda aeronautica italiana – in amministrazione straordinaria dal dicembre dello scorso anno – ha finalizzato ordini per un controvalore totale di 270 milioni di euro, principalmente nelle business unit Motori e Customer service. Ulteriori nuovi contratti, per un controvalore totale di 568 milioni di euro, arriveranno entro la fine del 2019.

Per il commissario straordinario “l’accordo con Al Saif Aviation è il primo segnale di forte fiducia che arriva dal settore privato, a dimostrazione del fatto che Piaggio Aerospace sta tornando a tutti gli effetti sul mercato”

“L’accordo con Al Saif è il primo segnale di forte fiducia che arriva dal settore privato, a dimostrazione del fatto che Piaggio Aerospace sta tornando a tutti gli effetti sul mercato”, ha dichiarato Nicastro durante un incontro con i giornalisti al salone internazionale dell’aviazione d’affari NBAA-BACE. “La società non ha mai avuto un portafoglio ordini di tale entità nel corso della sua storia recente”, ha continuato Nicastro. “Con la firma di ulteriori contratti nelle prossime settimane, dovremmo essere in grado di riportare Piaggio Aerospace alla piena operatività. Posso oggi dichiarare che stiamo raggiungendo il nostro obiettivo di rendere la società appetibile per un nuovo proprietario”. Nel frattempo – fa sapere Piaggio Aerospace in una nota -, i contratti con le Istituzioni italiane sono prossimi alla firma. Entro la fine dell’anno saranno finalizzati nuovi ordini con le Forze Armate per l’acquisto di 9 nuovi Avanti EVO, il riammodernamento di 19 Avanti e Avanti II e il relativo supporto logistico integrato, per un valore totale di 262 milioni di euro. Undici velivoli ammodernati andranno all’Aeronautica, tre all’Esercito, due alla Marina e altrettanti ai Carabinieri.

La Commissione Difesa del Senato ha dato via libera a un investimento, pari a 160 milioni di euro, per l’aereo a pilotaggio remoto P.1HH destinato all’Aeronautica militare

Intanto, la business unit Motori è vicina alla firma di ulteriori contratti per un valore complessivo di circa 125 milioni di euro. Infine, la Commissione Difesa del Senato ha dato ieri il proprio via libera a un investimento, pari a 160 milioni di euro, per l’aereo a pilotaggio remoto P.1HH: una parte sarà destinata alla finalizzazione del processo di sviluppo, la restante parte invece alla vendita all’Aeronautica Militare italiana di un sistema composto da due droni e da una stazione di controllo a terra. Altri 18,3 milioni sono stati stanziati per l’acquisto di un simulatore.

Luce verde della Commissione Difesa del Senato anche per l’acquisizione (pari a un 1 miliardo e 300 milioni di euro) di due sommergibili U212, classe Todaro, e di una unità navale di appoggio alle operazioni speciali della Marina militare prodotti da Fincantieri

Luce verde della Commissione Difesa del Senato anche per Fincantieri, in particolare per l’acquisizione (pari a un 1 miliardo e 300 milioni di euro) di due sommergibili U212, classe Todaro, e di una unità navale di appoggio alle operazioni speciali della Marina militare  e per il supporto alle operazioni subacquee. Ok anche allo  sviluppo, produzione e supporto logistico decennale del sistema missilistico TESEO MK2/E Evolved, versione avanzata del missile antinave pesante Teseo del gruppo Mbda, di cui l’Italia detiene il 25%. Oltre a questo c’è lo sviluppo e il potenziamento della costellazione dei satelliti radar Cosmo-Sky Med di seconda generazione per l’osservazione della terra; l’aggiornamento della capacità di auto-protezione dei velivoli da trasporto dell’Aeronautica militare e lo sviluppo acquisizione e supporto logistico decennale di due nuove linee di mezzi subacquei per le missioni affidate alle Forze speciali della Marina.

Photo Credits: Piaggio Aerospace

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