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Difesa: accordo tra Italia, UK e Svezia sul programma Tempest

Accordo tra Italia, UK e Svezia sul programma Tempest. Girmato il memorandum d’intesa sulla Future Combat Air System Cooperation (FCASC)

Il ministro della Difesa italiano, Lorenzo Guerini, ha sottoscritto insieme ai Segretari di Stato per la Difesa del Regno Unito e della Svezia, rispettivamente Ben Wallace e Peter Hultkvist, un accordo trilaterale per lo sviluppo del nuovo sistema d’arma Tempest, determinante per gli equilibri delle capacità militari e industriali a livello europeo e globale. Lo rende noto il ministero della Difesa. L’intesa, chiamata Future Combat Air System Cooperation MoU (FCASC), disciplina i principi generali per una collaborazione paritaria tra i tre Paesi e riguarda tutte le attività comprese la ricerca, lo sviluppo e il joint concepting necessarie ai governi per operare la scelta dell’acquisizione di un sistema aereo avanzato in sostituzione dell’Eurofighter. All’accordo seguiranno i Project Arrangement e la fase di Full Development, attualmente prevista a partire dal 2025.

Le ricadute del programma Tempest per l’Italia

Italia, UK e Svezia, i firmatari del FCASC MoU sul programma Tempest, sono le uniche nazioni europee che conoscono, producono e già utilizzano tecnologie aeronautiche di Quinta generazione. Questa, infatti, è la base necessaria per la costruzione dei futuri velivoli e consentirà di valorizzare l’industria nazionale, garantendo l’accrescimento del know-how in un settore pregiato come quello delle tecnologie abilitanti ai velivoli di sesta generazione. In tale contesto, un ulteriore fattore di crescita economica per il Paese sarà rappresentato dal coinvolgimento delle piccole e medie imprese nazionali (PMI). Inoltre, il programma Tempest potrà riversare i propri effetti benefici anche sull’aspetto occupazionale nel settore dell’industria della Difesa, nei Centri di Ricerca e nelle Università.

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