Focus: volo orbitale e addestramento nell'ambito della missione verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Crosetto: Occasione unica per la Difesa e per l’Italia.
Prima volta per la BlueHat Microsoft in Israele, in formato aperto

Presenti professionisti del settore da tutto il mondo, tra cui hacker di fama mondiale
Al via a Tel Aviv la conferenza BlueHat IL, che riunisce alcuni dei migliori ricercatori del mondo nel settore della sicurezza informatica. L’iniziativa è stata organizzata da Microsoft il 24 e 25 gennaio. Secondo quanto riporta il Jerusalem Post, si tratta della prima del suo genere al di fuori degli Stati Uniti. La due giorni si propone di “informare” i partecipanti, sulle ultime scoperte della cybersecurity. Microsoft ha già realizzato 16 eventi simili nella sua sede a Redmond. A prendere la parola saranno professionisti del settore provenienti da tutto il mondo, tra cui hacker di fama mondiale come “The Grugq”, il Cto di Microsoft Azure Mark Russinovich e Costin Raiu, direttore della multinazionale team Global Research & Analysis della russa Kaspersky. Le conferenze BlueHat in genere si concentrano sull’educazione di ingegneri e dirigenti di Microsoft relativamente alle minacce alla sicurezza attuali ed emergenti. L’obiettivo è consentire loro di affrontarle nell’ambito dei prodotti sviluppati dall’azienda.
Gara per hackerare una centrale nucleare
Oltre alla conferenza, peraltro, BlueHat ospiterà un’“Arena”. La struttura, realizzata da Microsoft Garage Israel, sarà un hub della creatività situato presso il Centro Ricerca e Sviluppo (R&D). DI fatto, è un campo di battaglia dove ci saranno gare di droni, lotte di Sumobot e altre attrazioni “geek”. Inoltre, è prevista una sfida cyber molto particolare: l’attacco simulato a una centrale nucleare. L’obiettivo è hackerare un sistema pre-definito, rilevando vulnerabilità e sfruttandole. Ciò attraverso tre tipi diversi di percorso: Web, Reversing Engineering d Infrastructure. Il bersaglio, invece, sarà il modello fisico di centrale atomica sito al centro della hall della struttura.
Microsoft: Vogliamo essere aperti e inclusivi
BluHat IL ha come titolo “Unirsi per affrontare il presente e guardare al futuro”. A differenza dei tradizionali eventi che si tengono a Redmond, infatti, quello di Tel Aviv è in formato aperto. Ciò per per includere l’ampia comunità locale del settore cybersecurity, al di là dei soli dipendenti Microsoft. “Ci abbiamo pensato, vogliamo farlo qui, ma vogliamo farlo in modo diverso – ha detto Merav Bahat, direttore marketing e strategia business di Microsoft Israele al Jerusalem Post -. Qui lavoriamo a stretto contatto con l’ecosistema”. Grazie alla sua posizione di Tel Aviv, circondata da imprese hi-tech, la sede dell’azienda nel Paese ebraico ha molte collaborazioni con membri della comunità accademica, start-up, società di venture capital e grandi player del settore. “Noi siamo parte dell’ecosistema e vogliamo essere aperti e inclusivi”, ha concluso Bahat.