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Gli attacchi DDoS costano alle aziende in media 2,5 milioni di dollari

Neustar pubblica la Worldwide DDoS Attacks and Cyber Insights Research
Una delle principali minacce alla sicurezza informatica sono gli attacchi Distributed Denials of Services (DDoS). Bloccano interi sistemi e network, sovraccaricandoli di pacchetti di richieste di accesso. Ciò rende il bersaglio instabile e lo fa crollare, in quanto non riesce a gestire la mole. Sono uno dei metodi più usati dagli hacker del cybercrime e della cyberwarfare per creare danni alle vittime. Ma realmente, quanto costano? Neustar ha rilevato nel rapporto annuale Worldwide DDoS Attacks and Cyber Insights Research che le organizzazioni prese di mira perdono in media circa 2,5 milioni di dollari ogni evento di questo tipo. In alcuni casi, peraltro, sono state anche più elevate.
I tools disponibili su Darkweb rendono tutti un bersaglio degli attacchi DDoS
Il rapporto segnala che c’è un aumento di attacchi DDoS volumetrici. La metà di questi superava i 10 gigabit al secondo. Il 15%, inoltre, raggiungeva i 50 Gbps. Si tratta di oltre il doppio, rispetto a quanto rilevato l’anno scorso. Anche i bersagli non sono specifici. Gli hacker colpiscono tutti i settori. Lo confermano le 849 organizzazioni, sulle 1.010 complessive intervistate da Neustar, che hanno subito questo tipo di cyber attacchi. Sono realtà che operano in tutti gli ambiti. In passato, invece, le aggressioni informatiche erano settoriali e mirate. Ciò è derivato dal fatto che tools per i DDoS si trovano in vendita o in affitto sul Darkweb. Perciò, chiunque può reperirli e usarli anche senza avere conoscenze approfondite.
I danni medi sono calcolati in 250.000 dollari ogni ora
Sul versante dei danni da attacchi da DDoS, il 43 per cento degli intervistati ha affermato di aver perso almeno 250.000 dollari ogni ora. La metà di essi ha confessato di essere riuscita a identificare l’aggressione informatica dopo almeno 3 ore. Il 40%, infine, ha spiegato che ha impiegato altrettanto tempo per rispondere. Perciò, quasi la metà delle vittime degli hacker hanno perso 1,5 milioni di dollari. In molti casi, però, i tempi si sono dilatati e di molto. Sia sul versante “detect” sia su quello della “response”. Da qui, Neustar ha calcolato una perdita media di 2,5 milioni.
La Worldwide DDoS Attacks and Cyber Insights Research di Neustar in vgersione integrale (file PDF)