L’azienda norvegese ha trasferito le sue partecipazioni a Rosneft e ha lasciato il progetto Kharyag. Interrotta la cooperazione trentennale tra Oslo e Mosca.
In due casi si tratta di attacchi generici, arrivati anche in Italia. Nel terzo sono mirati. I file compressi contengono un exe: il malware stesso. I dati rubati sono esfiltrati via smtp.
L’allegato xlsm di una falsa email BRT contatta un unico url e scarica la dll, avviando l’infezione del malware. Solo da IP italiani e non in blacklist.
Una falsa mail DHL invita la vittima ad aprire un link e pagare un contributo di spedizione tramite un sito che simula quello del corriere. Attenzione, è una truffa!
In appena due mesi sequestrati tre italiani, un polacco e un americano tra Mali e Burkina Faso. SI teme che JNIM (al Qaeda) e ISGS (ISIS) vogliano estendere la loro influenza nell’area.
Atlas VPN stila la lista dei dispositivi e dei pericoli che ne derivano. Alcuni fanno sorridere, ma altri mettono i brividi e confermano dobbiamo prestare massima attenzione.