L’allegato pdf punta un url e scarica un js, che si collega a un altro url e scarica un secondo js, che attiva l’infezione del malware. Solo da IP italiani non in blacklist.
Cybercrime, nuovo attacco Emotet all’Italia via comunicazioni socio-sanitarie

L’esperto di cyber security JAMESWT scopre la seconda campagna Emotet contro l’Italia in un solo giorno. Questa sfrutta vere conversazioni email rubate a tema socio-sanitario. Il gruppo del cybercrime responsabile, peraltro, è straniero
Emotet attacca l’Italia per la seconda volta in un giorno, cambiando esca. Il ricercatore di cyber security JAMESWT ha appena scoperto una nuova campagna, che sfrutta comunicazioni reali in ambito socio-sanitario, precedentemente rubate. L’obiettivo è far aprire alla vittima un allegato protetto da password, contenuta nel testo del messaggio. Questo contiene un documento Office, da cui parte la catena d’infezione del malware. I criminali cibernetici, però, hanno commesso un errore: tra i nomi e cognomi usati, infatti, c’è anche “Voucher Nidi”. Ciò è un elemento prezioso, in base al quale si evince che questi siano stranieri e non abbiano una reale conoscenza della lingua italiana.